Il comunicatore Blu(e) come sussidio didattico e ausilio per la scuola
Blu(e) è uno strumento che aiuta a comunicare nei casi di autismo e altre condizioni che limitano il linguaggio e la comunicazione.
Facilita e migliora il lavoro dell’insegnante, dell’educatore, dell’insegnante di sostegno e della famiglia, oltre a migliorare la qualità di vita nella scuola di uno studente con autismo.
La scuola può acquistare Blu(e) direttamente sul MEPA.
La scuola può acquistare Blu(e) anche tramite i fondi PNRR Scuola 4.0 e Dispersione scolastica.
Si tratta di ausilio medicale formato da un tablet touch screen con software che sfrutta la Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA) e una piattaforma online che permette la gestione e il monitoraggio a distanza dello strumento.
Anche la didattica svolge un ruolo fondamentale, ruolo che con i ragazzi con disturbo dello spettro autistico risulta molto complicato da svolgere poiché richiede la collaborazione in sinergia di tutte le figure presenti nella scuola.
Bisogna porre molta attenzione al fatto che la possibilità data dalle normative vigenti riguardo all’inclusione scolastica, non venga concepita come un dovere a sviluppare un’inclusione forzata.
La misura della qualità del lavoro svolto all’interno della scuola con il ragazzo con distrurbo dello spettro autistico non può essere unicamente il tempo trascorso in classe, dal ragazzo che utilizza CAA, poiché individuando questo come indice di efficacia del programma si rischia di trascurare il benessere del ragazzo.
Il tempo trascorso in classe con i compagni deve essere vissuto con una partecipazione il più possibile attiva e condivisa da parte dello studente che utilizza la CAA.
Per tale motivo bisogna fornire un supporto per lo sviluppo di competenze operazionali, linguistiche, sociali e strategiche relative all’uso della CAA (Light, Beukelman & Reichle, 2003).
Risulta quindi importante dare a tutti gli studenti accesso al programma curriculare poiché, gli studenti che usano la CAA se non partecipano attivamente alle stesse attività dei loro compagni non si possono considerarli veramente inclusi.
Per tal motivo Blu(e) vuole andare in aiuto agli insegnanti sia di classe che di sostegno che vogliono rendere la partecipazione dello studente che utilizza la CAA una partecipazione attiva.
Per rendere possibile ciò però l’insegnante deve produrre del materiale personalizzato per lo studente, materiale che deve seguire il programma curricolare in base alle esigenze e al livello cognitivo dello studente con bisogni educativi speciali.
Produrre tale materiale richiede però principalmente due fattori: il primo è la capacità di produrlo, la seconda è il tempo che bisogna impiegare per elaborarlo.
Se per il primo fattore vi possono essere dei corsi di formazione utili a superare tale scoglio, per quel che concerne il tempo non si trovano facilmente degli aiuti disponibili.
Blu(e) mira ad essere un supporto per gli insegnanti che, seppur con le capacità necessarie, non riescono a sviluppare il materiale per rendere la lezione curricolare partecipata dal ragazzo che usa la CAA nel modo più simile possibile ai suoi compagni.
Sfruttando il comunicatore Blu(e) su tablet è possibile fornire del materiale personalizzato per ogni ragazzo che usa CAA in determinate materie come storia, geografia, scienze e italiano in base alle sue capacità e alle esigenze del gruppo classe.
Fornire tale aiuto non significa, però, che l’insegnante delega l’integrazione e l’apprendimento al materiale ricevuto poiché dev’essere l’insegnante stesso a saperlo utilizzare in modo proficuo.
L’ l’adesione da parte dell’istituzione scolastica al servizio che Blu(e) offre, oltre ad essere un sostegno alla didattica, è infatti anche una responsabilità poiché l’insegnante si assume l’incarico di fornire in tempo debito il programma che vuole svolgere con la classe e i concetti chiave che desidera che tutti i suoi studenti, ragazzi che utilizzano la CAA compresi, apprendano dalla lezione.
Tale azione va ad inserirsi in quella che viene definita UDL (Universal Design for Learning) che considera il materiale didattico come un elemento fondamentale dell’organizzazione scolastica.
Come funziona
Crei le tabelle CAA a distanza e monitora l’utilizzo.

Uno strumento per favorire la rete scuola-famiglia-sanità.

Utilizzi le tabelle CAA realizzate a distanza.

Un processo semplice per grandi risultati…
Struttura e realizza tabelle CAA a piacere.
- Puoi creare anche unità didattiche oltre a tabelle per comunicare!
- A ogni immagina puoi associare un audio.
Rendi disponibili sul comunicatore le tabelle che hai creato!
- Attiva la tabella che desideri
- Attiva le funzioni di composizione frase a piacere
Monitora il funzionamento e i miglioramenti
Grazie all’analisi statistica puoi verificare se ci sono miglioramenti ed ottimizzare così l’intervento educativo, terapeutico e avere informazioni utili anche per la famiglia e la vita quotidiana.
Se rappresenti un istituto scolastico richiedi un preventivo per Blu(e). Siamo presenti anche sul MEPA cercando “Needius”.
Chi siamo
Siamo Needius S.r.l., una società giovane nata a Rovereto in provincia di Trento che ha scelto di affrontare la sfida di trovare soluzioni tecnologiche per bisogni speciali.
Grazie alla formazione presso la facoltà di Psicologia di Rovereto (TN), dove risiede uno dei centri di diagnosi e intervento nei disturbi dello spettro autistico, abbiamo pensato e sviluppato il comunicatore Blu(e) per far fronte alle richieste di avere uno strumento dedicato alla comunicazione che permetta di collegare tutta la rete terapeutica con la famiglia e la scuola.
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